Un problema di salute, qualunque sia la sua natura, è prima di tutto uno squilibrio energetico.
Questo può derivare da differenti fattori tra cui: l’incapacità di mantenere un equilibrio psicofisico seguendo ritmi della vita quotidiana; un trauma di natura emotiva o psichica; una perdita di contatto con i ritmi della natura; e in ultima istanza può derivare da una alimentazione squilibrata. Il corpo fisico è definito dallo yoga come il corpo del cibo, questo è formato principalmente dall’energia del cibo, dell’acqua e dell’aria (differente dalla natura del corpo energetico e dal corpo mentale) e il suo grado di salute e di forza sarà direttamente proporzionale alla bontà energetica dell’alimentazione seguita.
Le due polarità energetiche principali da mantenere in equilibrio per una buona salute e per una perfetta sintonia con l’ambiente in cui si vive, sono definite dalla medicina tradizionale cinese nei concetti di energia Yin e Yang, (ritroviamo le stesse qualità nella dualità che lo yoga racchiude nei concetti di tamas e rajas, oppure di ida e pingala).
Queste due polarità sono contenute nelle cinque qualità energetiche definite “elementi”, che a loro volta sono connesse alle energie dei meridiani e degli organi interni del corpo ad essi associati.
Ogni meridiano possiede delle specifiche funzioni fisiche, energetiche, emotive e mentali che influenzano, regolano e gestiscono tutto l’essere umano. La conoscenza di queste funzioni e delle caratteristiche specifiche di ogni singolo elemento e meridiano, permette di intervenire nell’analisi e nella gestione dei sintomi associati ad un problema di salute per comprenderne la causa principale e poter intervenire in modo adeguato.
Da questo possiamo dedurre che, se si vuol risolvere un problema di salute in modo naturale e senza interventi farmacologici, non è possibile tenere in considerazione soltanto il sintomo principale, ma è necessario essere in grado di valutare tutta una serie di sintomi correlati che possano fornire un quadro generale e completo degli squilibri energetici e degli interventi da attuare. Un approccio energetico non cura soltanto il sintomo fisico ma lo scompenso energetico.
Seguendo questi principi di carattere generale, il mal di testa può avere differenti origini.
La prima analisi da fare per la gestione del mal di testa è la sua localizzazione, infatti il mal di testa può manifestarsi in differenti punti del cranio: frontalmente, posteriormente, a livello temporale, può essere un dolore diffuso o manifestarsi come un dolore interno. Ognuno di questi casi è collegato ad uno scompenso energetico che può essere Yin o Yang, oppure misto; può coinvolgere uno o più elementi e di conseguenza uno o più meridiani. I dolori della parte frontale sono una manifestazione di uno squilibrio non semplice da dedurre partendo solo dal questa prima manifestazione perche potrebbe essere sia uno scompenso Yin che uno scompenso Yang (soprattutto se coinvolge la Vescica Biliare); mentre la parte interna, profonda e posteriore avranno una natura principalmente Yang. I dolori laterali (temporali avranno una natura principalmente mista Yin/Yang.
Lo scompenso più diffuso è quello dell’elemento Legno (fegato, cistifellea), ma altrettanto importante può essere un disequilibrio collegato all’elemento Acqua (Reni, vescica).
Quando è coinvolto il meridiano dell’ Intestino Crasso molto probabilmente sarà uno squilibrio Yang.
A volte il dolore segue esattamente il percorso del meridiano interessato, coinvolgendo anche gli occhi, le cervicali, le spalle e arrivare ad interessare le anche.
Un altro fattore importate per una analisi più dettagliata è valutare l’orario del giorno e anche l’eventualità periodica che può essere settimane o mensile (soprattuto se legata al ciclo mestruale).
Per attuare un corretto programma d’intervento è importante fare un’analisi precisa di tutti i sintomi e delle parti coinvolte.
Il programma di Yoga terapia del Centro Yoga Shakty è fondato sullo studio energetico e sull’applicazione delle tecniche yoga per ristabilire e mantenere un equilibrio psico fisico, in cui l’essere umano è visto come il risultato della perfetta interazione tra la dimensione fisica, energetica, emozionale e mentale.
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